Lustru 'e luna

Lina Sirianni

Dialettali

Gira vota e rimina fa chiru ca vu'
chissu te dugnu

Signu chju lustra
da bona sciorta
c'a zinzulusa mavia vasatu

aviamu fattu chiru pattu
mienzu sciancatu,
a nullu dire... aviamu juratu

'u dittu anticu nun è sbagliatu:
chju funnu me jettati
e chju piecure pigliati.

A su munnu de jertu e de chianu
ccè sunnu fimmineddre di vellutu
figliole belle s- schette e maritate.

Ohj scelleratu senza core!

Cumu nu s- schhutu tinne si fujutu
unn'avia canusciutu lustru e luna,
ch'eranu tutte piecure lattare.

Ppe t'je è nu juornu nuovu...
natra t'aspetta.
Ricogliate ara casa... ch'è Natale

-
Lustro di luna
Gira e rigira, tu fanne quante vuoi /questo ti do /sono più luminosa della buona sorte, baciata dalla fortuna/ avevamo fatto quel patto mezzo zoppo da mantener segreto/il detto antico non è sbagliato: più a fondo mi gettate, più pecore prendete/ Per il mondo in salita e in discesa c'è di tutto /ci sono donnine di velluto, figliole belle nubili e sposate/ oh scellerato senza cuore! /Come un gufo sei scappato, non avevi mai conosciuto luce di luna/ ti sembravano tutte pecore da latte/ per te è un giorno nuovo, un'altra t'aspetta / Ritorna a casa ... è Natale

Lina Sirianni

24/12/2009 14:57| 9| 2838

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«Molto saggia e simpatica questa luna calabrese che dispensa in versi i suoi consigli.
Purtroppo di errori se ne commentono tanti e nessuno riesce e far tesoro dei consigli degli altri anche di quelli della luna.
Sotto la sua pallida luce accadranno sempre le solite cose e essa starà a guardare sperando che forse almeno per Natale...»

Angela (24/12/2009)

«I proverbi antichi sono una fonte di saggezza e cercano sempre di offrirci buoni consigli da seguire... solo che poi gira e rigira va sempre come deve andare ...e chissà almeno per Natale...
Molto bello e apprezzato questo canto in vernacolo, letto con piacere.»

Angela Rainieri (24/12/2009)

«Che bella poesia, cìè tutta l'atmosfera del natale a riscaldarla. mi è piaciuta tantissimo, in dialetto poi, ha un sapore davvero speciale. sinceri ed auguri!»

Salvatore Ferranti (24/12/2009)

«Sono belle le poesie in dialetto legate alla propria terra
un bel proverbio profondo e saggio
confidiamo nell'anno nuovo che ci porti serenità e pace nel cuore»

Danielinagranata (24/12/2009)

«Pur non potendo penetrarne completamente il senso che solo l'autrice conosce, la trovo affascinente questa poesia... sia per il dialetto che la nobilita certamente sia per il linguaggio insolito, forte e avvincente, così lontano da ogni stucchevole banalità!»

Mario Bugli (24/12/2009)

«Una poesia scritta in lingua calabrese, dove si apprezza il vecchio idioma, in questo monito della luna, che dice" gira e rigira, più più a fondo mi gettate, più pecore, prendete!... Tanto per il mondo sia in salita che in discesa, troverete di tutto... Gradita!»

Doraforino (25/12/2009)

«Che bell'insegnamento, sperando che arrivi al cuore dei farfalloni, che senza nessun sentimento, stropicciano i sentimenti degli altri, stracciando e calpestando sentimenti e delicatezze delle trine dei pensieri dolci delle creature leggiadre che abbelliscono la vita!»

Marcella42 (25/12/2009)

«Intensi e splendidi versi per una lirica di gran valore.»

Carlo Sorgia (26/12/2009)

«Anch'io non riesco ad afferrare bene il senso ma capisco ch'è scritta col cuore e questo mi basta!»

Carlo Fracassi (26/12/2009)

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